biografie


Artisti
Enrico Baj (Milano, 1924 - Vergiate, 2003), è stato protagonista delle avanguardie degli anni Cinquanta e Sessanta ed è uno dei più apprezzati artisti italiani contemporanei. Nel 1951 fonda il Movimento Nucleare insieme a Sergio D’Angelo al quale, negli anni successivi, aderiranno numerosi artisti, tra i quali anche Mario Persico. Di notevole spessore l’apporto creativo e di pensiero alla ’Patafisica, di cui Baj è uno dei più importanti esponenti, che si declina nella realizzazione di opere visive e in scritti fondamentali. Era Imperatore Analogico dell’Institutum Patafisicum Mediolanense, Trascendente Satrapo del Collegio di ’Patafisica, nonché Membro del Collage de ’Pataphysique col titolo di Guappo Disterminatore delle Ontogenie dell’Arte. A parte le medaglie, che ironicamente si pinzava al petto, che per inorgoglirsi altri gli pinzarono al petto, a parte le medaglie che amava pinzare ai suoi quadri, la caratteristica più lampante in Enrico Baj era la generosità. In molti eventi, e furono tanti, il Collage de ’Pataphysique ricevette il suo appoggio.


Se è ben disposto Carlo Battisti si descrive così: «Sono nato nel 1945: era una domenica di novembre (forse speravo di trovare chiuso), ero così piccino che la mia prima culla fu una scatola da scarpe». Sin dagli studi artistici il suo lavoro segue una costante contaminazione di linguaggi e forme espressive. Significativa la ricerca creativa sulla parola, sulla doppiezza e l’ambiguità che nasconde, la sua plasticità e la possibilità di distorcerne artificialmente la fruizione.
Ha attribuito sempre grande importanza alla manualità, ai materiali, ai processi attraverso i quali l’idea diventa opera. Ha avuto cura che al suo mestiere tenesse il passo un po’ di ironia. Non si è mai preso troppo sul serio... Ha tenuto mostre personali etc. etc.
Ogni tanto qualche critico si è interessato al suo lavoro scrivendone.


Mario da Montefiore, artista daltonico, figlio di Erminio De Carolis della famiglia dei “pulà”.
Nato, dal ventre  di Giuliana, in un campo di grano sotto la costellazione del Cancro. Sin da giovane si è dedicato all’arte dell’autostop viaggiando in senso antiorario da Nord a Sud. Idealmente nomade ma stanziale per vigliaccheria. Animale totemico e spirito guida la Salamandra. Epitaffio: facimmammore! Dal 2003 è nel Collage de ’Pataphysique come Rubricatore e Salitore di Mirico Vetro e attualmente ne è un Membro Uditore Enfiteuto.


Fabienne Guerens, nata da padre noto a Hermalle-sous-Argentaux, in Vallonia belga; disargentata, d’acqua, di sangue e di latte (molto poco). Nel ’68 ha quasi 10 anni.
Formata alle Belle Arti nell’Accademia di Liegi, ri-deformata per imparare e non-formattante per continuare a dare forma. Tenta dalle ore 9 e mezza di sera di una certa sera di ridare lucentezza alle cose sicure e di riuscire a fare a colpo sicuro la composta. Fare brillare la nuova superficie di dio non è cosa agiata e lei è la sua serva per il quarto d’ora dato. Nel 2003 è diplomata come Membrana nel Collage de ’Pataphysique come Concettrice Tiazina di Khurmookumiche Materie.


Capitaine Lonchamps è nato a Seraing, vicino a Liegi nel 1953. Vive e lavora dal 1976 a Spa (cittadina termale della Vallonia, molto conosciuta per l’acqua), dove erra frequentemente solo, la notte, nelle foreste. Beve il suo Pastis tagliato soltanto con acqua ferruginosa. Visitato dal padre Ubu fin dai suoi 16 anni, entra nel Collegio di ’Patafisica nel 1983. Nel 2001 è diplomato al Collage de ’Pataphysique come Occultatore dei Tautologi Trasmutatori. Dipingere delle salsicce al sangue resterà per tutta la sua vita una delle principali preoccupazioni. Attualmente, nel Collage de ’Pataphysique è Reggente di Climatologia Applicata all’Ethere e a tutte le Sostanze Gassose.


Tania Lorandi è nata in Belgio e ha studiato allAccademia di Belle Arti di Liegi. Vive in Italia.
Nel 1988 fonda il Collage de ’Pataphysique, un Centro di Studi, Ricerche, Approfondimenti e Diffusione della Patafisica. Ha collaborato con Enrico Baj, Vincenzo Accame e collabora tuttora con i più importanti studiosi della Scienza delle soluzioni immaginarie. Cura mostre e pubblicazioni varie. La sua ricerca artistica personale indaga i molteplici linguaggi espressivi: è pittrice, scultrice, performer, scrive di arte e canta. Gli oggetti che crea sono spesso interattivi, accorpano sovente pittura e scultura, a volte sono in movimento, altre volte integrano gli elementi (vento, fuoco, acqua) o comunque materiali diversi. Le piace giocare con lillusione, la trasposizione dei contesti, linceppamento formale e con diverse ottiche.


Gian Ruggero Manzoni vive a San Lorenzo di Lugo (RA), è pittore, teorico d’arte, poeta, scrittore. Ha pubblicato per Feltrinelli, Scheiwiller, Edizioni del Girasole, Il Saggiatore, Edizioni del Bradipo, Sansoni, Moretti & Vitali, Diabasis, Moby Dick e altri. Nel 1982 e 1983 è redattore della rivista “Cervo Volante” (Roma), diretta da Achille Bonito Oliva ed Edoardo Sanguineti. In Germania frequenta gli ambienti artistici e conosce Georg Baselitz. Ha partecipato ai lavori della Biennale di Venezia degli anni 1984 e 1986. Ha insegnato Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino e in diverse Accademie e Università italiane e straniere. È stato direttore della rivista di letteratura e arte “Origini” e ora dirige la rivista “Ali”.


Ezia Mitolo nasce con la pace zoppa nel cuore che non l’abbandonerà mai, se non nei momenti d’umile rimozione a lei tanto cari e necessari. Con le pupille fiondate al cielo e i piedi che tirano a terra, cresce inquieta, arrancando tra esaltanti voli pindarici, rovinose cadute e infervorate risalite. Si diploma all’Accademia delle Belle Arti scegliendo la sezione scultura perché ama mettere le mani in pasta e girare attorno alle cose prima di finirci sempre inesorabilmente tutta dentro. Nel 1989 e ’94 è selezionata per il Corso Superiore di Disegno – Fondazione Antonio Ratti di Como – seminari curati da Francesco Somaini e Giuliano Collina, con Arnulf Rainer, George Baselitz, Anish Kapoor e Karel Appel (con cui si esibisce in uno scatenato e memorabile rock and roll). Vince il primo premio in entrambe le edizioni. Nel 2004 è ad Anteprima XIV Quadriennale di Roma, nel 2011 all’Edinburgh Art Festival. Nel 2008 è stata nominata Domatrice di Areofanti in Fogli Silenziari dal Collage de ’Pataphysique.


Mario Persico è nato a Napoli nel 1930. Nel 1955 firma il Manifesto dell’Arte Nucleare con Enrico Baj. Dal 1963 comincia un percorso autonomo, verso opere aperte che chiama “praticabili”, poiché il fruitore può interagire con esse, ampliandole o modificandole. Nel 1966 illustra la traduzione italiana di Luciano Caruso dell’opera patafisica Ubu Cocu di Alfred Jarry. Ha collaborato a diversi lavori  con Edoardo Sanguineti. Dal 2001 è Rettore Magnifico dell’Istituto Patafisico Partenopeo e nel 2003 viene cooptato Demonarca Gymnosofista Ordinatore delle Polveri del Collage de ’Pataphysique dove attualmente è Provveditore Equatore Generale.


Mauro Rea è Pitto-Scultore Sabotatore, nomade per vocazione, terrorista estetico pasoliniano. La sua pittura è arma da guerra. Il rifiuto e l’accettazione sono il calibro purificato che danno capacità organizzativa alla voce nella battaglia. Lavora con pigmenti puri, terre, materiali di scarto, cartapesta, ferro, rame, cera, velature in-finite, sulla riduzione del danno, la cancellazione del fare arte e p/arte nel deserto dell’oggi è un ricercatore d’oro in un fiume di melma. Continua a fatica a fare arte ironica, polemica, politica, sociale, ecologica, per non morire asfissiato sotto il sole nero della quotidianità. Si è diplomato al Liceo Artistico di Cassino e all’Accademia di Belle Arti di Frosinone. Nominato Scudiero Nelumbico dei Profeti Solitari dal Collage de ’Pataphysique nel 2002 dove è attualmente Reggente di Lavori Pratici di Macchina per Dipingere. The Big Bosse de Nage lo ha cooptato Vogatore Referente dell’O.PI.FI.CI.O nel 2004. Fondatore dell’associazione Marea Servizi per l’arte, collobora con Palladino editore di Campobasso e con il portale del centro Italia Activitaly di Roma.


André Stas è scrittore e artista (autodidatta) nato nel ’49. È laureato in filologia classica a l’Universita di Liegi. Umorista e patafisico che usa il collage come arma prediletta. Ha firmato tre raccolte (Grenailles errantes, L’embrouillamaxi e Les radis artificiels), e altre pubblicazione per le Ed. Galopin, Le grand Karmaval, 24 Heures dûment, Les Cent nouvelles pas neuves et Sur les autres mondes. Ubu roi ou La Disparition du tyran polonais, di Alfred Jarry, è stato rivisto con l’esercizio di togliere tutte le E al testo jarryano (Paris, Au crayon qui tue éditeur, 2010). È Reggente al Collegio di ’Patafisica e figlio spirituale di André Blavier, Provveditore Propagatore del Collage de ’Pataphysique, Grande Feciale Consorte dell’Ordine della Grande Giduglia, Grande Dipsomane dell’Empirio Imperiale, Académico Zygomatico, Console onorario del Sultanato di Bouillon, nel 2001 il Collage lo nominava Ofiofilo Denudatore dei Dugali Uscieri. Allinea tanti altri titoli gloriosi che non sono altro che indicativi della sua prima qualità: l’amicizia.


Autori dei testi in catalogo

Michel Antaki è di origine siriana ed è nato a Beyrouth nel 1946. Si diploma in Architettura all’Istituto Superiore di Saint Luc a Liegi e tre anni dopo si laurea in Urbanismo e Ingegneria dell’Ambiente a l’Université Libre de Bruxelles. È co-fondatore e attualmente direttore artistico del Cirque Divers a Liegi ma anche Grande Giardiniere del Paradosso e della Menzogna Universale. Balbuziente e dislessico, si ritiene poeta dell’opportunità. Promotore della grande festa annuale del Culo, della teatralizazzione del quotidiano, del Incontro Internazionale dell’Insulto, dell’Anno della Solitudine. Presidente della Federazione Internazionale degli Eiaculatori Precoci. Inventore del Metafono, dell’Automa di Messa in Comunicazione. È Infografista.


Patrizia Barchi (Pistoia, 1964) Insegna italiano in una scuola Primaria. Si interessa di letteratura e arte. In gioventù è stata ricoverata per sbaglio in un manicomio pistoiese, esperienza decisiva che ha inciso positivamente sulla sua vita. Ha collaborato a diverse riviste, fra cui “Cortocircuito” e “Tèchne” con articoli sul tema connesso a ciò che verosimilmente potrebbe essere ma non esiste. È fondatrice e direttrice dell’Istituto patafisico Scuola Elementare per diventare Malati di Mente (SCEM²), dove si sono scoperti anche diversi Disturbi Inapparenti, come il Disturbo da Sogno, il Disturbo d’ansia da separazione da cellulare, la Sindrome della Martire, il Disturbo Religioso, la Sindrome del Frivolo Sconsolato e dove si è scoperto e allevato il batterio Bacillus Dephressionis responsabile della depressione.


Antonio Castronuovo è stato partorito nell’anno 82 E.P. Padre Ubu gli assegnò il curioso appellativo CastRonuovo, che contiene come quinta lettera la stessa della prima parola patafisica: CastRo e MerdRa hanno qualcosa in comune. Non a caso è stato diplomato nel Collage de ’Pataphysique come Confiutatore delle Lettere nel Naso di Natiche, perché le natiche ne sanno qualcosa della prima parola (mentre nulla sanno della quinta lettera). Dopo la diplomazione è assurto alla reggenza, andando a occupare una cattedra assai bramata: quella di “Patafisica Generale & Dialettica delle Scienze Inutili”. CastRo gode presuntuosamente dell’invidia che solleva: in ciò si manifesta il suo eccellente animo ubuesco. Per il resto, fa cose assai odorose, vera merdRa.


Apparentemente nato nel ’50, Riewert Ehrich ha tuttavia appena celebrato il suo 30° compleanno reale (data d’ingresso nel Collegio di ’Patafisica, attualmente datario). Vive a Freiburg (Germania) e in Borgogna (Francia). Patartista per vocazione, diplomato dall’Imperatore Analogico Enrico Baj nel 2000 volgare come Pascià dellImmaginario dell’I.P.M. è anche Membro Fondatore della Société des Amis d'Alfred Jarry, Provveditore Propagatore del Collage de ’Pataphysique, Reggente del Istituto Fiammingo di Alti Studi Patafisici, direttore dell’Archive de Recherches Jarryques. Ricercatore, corrispondente e pubblicista in materia di ’Patafisica, conferenziere e creatore di éphéMERe, autore di libri e articoli su Alfred Jarry, sul Trascendente Satrapo Joan Mirò, sulla ’Patafisica in Oltre-Reno, Ybexologo e Rettore dell’Istituto di Alta Ignoranza Scientifica.


Gretel Fehr è sia carne sia pesce, tedesca e italiana. Dal volgare 17 febbraio 2008 è Melusinista Legante in Coste e Lampe Ripe e ora anche Reggente di Fotofisica del Collage de ’Pataphisique. Ha compiuto variegati studi a Milano e collaborato con gallerie d’arte milanesi, tra le quali Il Luogo di Gauss e Lo Studio Bellora. Ha esposto in varie rassegne d’arte, mostre personali e collettive da Chicago a Corsico in mondi e modi reali e virtuali.


Marco Maiocchi è Milanese doc. A 5 anni guardava la Maria Luisa, a 6 frequentava le elementari, specializzato in razzetti di fiammiferi; portato alle medie e al liceo scientifico (esplosivi a basso potenziale). Nel ’69 ha guardato il ’68. Laureatosi in fisica, ha lavorato, perdendo ogni spazio di attività vitale a parte quelle svolte nel tempo libero. Ha fondato, costruito, ricoperto cariche e ruoli in molte strutture, tra cui: AICA, AICQ, AIEA, IEEE, AICQ-ANGQ, AIEA, CEFRIEL, ESME.I Europa, ESME.I Italia, ESI, CN Notariato, Etnoteam, I.NET, NGI, Oslo Group, IMQ, European Institute of Technology, AIP, OPLEPO, OPELPO, OPDIPO, TEAnO, Cavalieri di Vejo, Ordine degli Acquavitieri, Institutum Pataphysicum Mediolanensis, Institutum Pataphysicum Partenopeium, Collage de ’Pataphysique, Wave.


Roberto Maria Mascheroni nasce a Legnano il 17 Aprile del ’50, alle dieci di mattino; frequenta la scuola dell’obbligo con risultati normali, in seguito un noto Istituto Tecnico Industriale gli conferisce il diploma di perito elettrotecnico, avviandolo, suo malgrado alla carriera di collaudatore di centrali telefoniche. Queste esaltanti esperienze lo porteranno ad occuparsi di vendite nel settore industriale, fino a raggiungere la posizione di product manager presso più di una multinazionale. Nonostante che i germi della tecnologia e del marketing siano riusciti, in quegli anni, ad entrargli nel sangue, Mascheroni continua ad occuparsi d’Arte o comunque di qualsiasi cosa dove intervengano manualità e creatività, in realtà se ne occupa fin dall’adolescenza. Nell’anno 127 E.P. viene nominato da Enrico Baj Reggente della Cattedra di Elettroscopìa Ondulatoria, presso l’Institutum Pataphisicum Mediolanense.


Sandro Montalto vede la luce nel 1978. Tutt’ora abbagliato, dirige una casa editrice e due riviste (tra le quali “Cortocircuito”, semestrale di cultura ludica), è collaboratore di diverse altre riviste e giornali, fonda e partecipa a premi letterari, si adopera come vicepresidente della Associazione Italiana per l’Aforisma, pubblica alcuni libri (poesia, prosa, saggistica, aforismi, plaquette d’arte, teatro) tra i quali Ubu furioso (Edizioni del “Collage de ’Pataphysique”, 2011; con illustrazioni di Marco Baj), e saggi sparsi di critica musicale e cinematografica. Ha curato: Umberto Eco: l’uomo che sapeva troppo (Pisa, ETS, 2009), Fallire ancora, fallire meglio. Percorsi nell’opera di Samuel Beckett (Novi Ligure, Joker, 2009) e Temperamento Sanguineti (libro + DVD; Novi Ligure, Joker, 2011; con Tania Lorandi). Studia musica, dirige cori, compone. Nel tempo libero fa anagrammi e amenità del genere. È Reggente di ’Patafisica Applicata, Blablabla & Mateologia nel Collage de ’Pataphysique.


Pasko Simone è cuore di cane di ascendenza dalmata, con le zampe nella Puglia centrale. Vive col pallino della traduzione (Boris Vian, René Char, Charles Fourier...); altrimenti verseggia di suo qualcosa che nessuno leggerà mai, nonostante i blog siano pieni delle sue gigantografie. Ha seguito i corsi del dottor Faustroll presso la Libera Università dell’Isola di PTYX, laureandosi, cum laude, Trasquartore Ofiofilo di Parole Arate (relatrice la Foconina Emerita: Tania Lorandi) è attualmente Provveditore Equatore Generale del Collage de ’Pataphysique.


Nicolas Sniecinschi è nato in una casa
della gioventù. Prima della sua nascita
l’amministrazione francese lo priva di
due accenti acuti. Ma è attraversando
la Svizzera che il suo k si è mutato in ch.
Durante le riprese di Karminsky-Grad,
fa assaggiare a André Staes1 del boudin2
della macelleria-salumeria Vanuytrecht,
via Paul Janson 6, a Marchienne-au-Pont.
Amputato dalla sua metà – una bicicletta
Cycles Artois equipaggiato di una sella
Idéale – a Vieux, nel cantone di
Castelnau-de-Montmiral, si fa impiantare:
– un chiodo omerale T2™ 1832-1035S,
– una vite T2™ 1896-4028S,
– una vite T2™ 1896-5045S,
– due viti T2™ 1896-5050S,
– una piastra Matrix™ 54-25288,
– una vite corticale Matrix™ 52-27218,
– una vite bloccata Matrix™ 52-27318,
– una vite bloccata Matrix™ 52-27316,
– una vita spongiosa Matrix™ 52-30316.


1 Staes, con una e, visto che è così che è accreditato
nei titoli di coda di Furor Teutonicus.
2 Insaccato belga, fatto di carni bianche, latte e spezie
(bianco) o di carni bianche sangue e spezie (nero).


Mauro Zanchi è un frammento dell'involuzione umana che è iniziata circa quarantamila anni fa. Ama la natura, la forza dei boschi, ma vive in città e non sa volare. Forse ha già partecipato a varie vite e ricorda che il caso lo ha indirizzato a Bergamo, in una mattina piovosa di luglio (alle sette del ventotto), dopo un lungo periodo di afa. Forse è per questo motivo che è un anomalo Leone con ascendente Leone. È attratto dalle stelle, ma ricorda raramente di alzare lo sguardo verso il buio alto. Si affida di più alle costellazioni dei suoi tre figli, ai loro oroscopi, al futuro che è tutti i giorni. E attende ciò che può arrivare in qualsiasi momento.


Luciano Caprile nasce a Genova nel 1941. Si dedica ormai da diversi decenni all’arte contemporanea cercando di attivare ogni volta (e riuscendovi purtroppo raramente) quella continua e creativa capacità di stupefazione che riscontrava in Enrico Baj. A quest’ultimo deve non solo l’affinamento del personale gusto critico e il raro piacere dell’ironia ma anche la conoscenza della ’Patafisica. La curatela di mostre più o meno importanti in musei e in gallerie private in Italia e all’estero è solo un dettaglio di quanto si è appena detto, che chiunque interessato a un simile stucchevole elenco può rinvenire nelle pubblicazioni accreditate.


Simone Zanin (1977) è poeta e narratore. Ha pubblicato La porta dei miei sogni (Venezia, ed. del Leone, 1995) e Studi (Venezia, ed. del Leone, 2007), i libri d’artista Preludio (2008), Ellissi mediterranea (Pordenone-Faenza, Officine Ultranovecento, 2010) e Prospettive della memoria (Pordenone-Urbino, Officine Ultranovecento, 2011). Nel 2009 è stato selezionato per il 5th London Poetry Festival. È fondatore del cenacolo artistico Ultranovecento e collabora con la rivista Ali.